L’antica Santa Maria e attuale Šmarje si estende ampiamente sulla cresta dei colli Šavrini, a 280 metri a livello del mare, a sinistra dalla tangenziale Capodistria-Dragogna. Šmarje vantava la propria parrocchia con la chiesa dedicata all’Immacolata Vergine Maria prima dell’anno 1048. Il campanile è caratterizzato da una finestra con sbarre in pietra – transenna – risalente al IX secolo. Dalla lastra in pietra sulla facciata meridionale esterna risulta che la chiesa sia stata allargata nel 1222. Oltre alla chiesa parrocchiale è doveroso nominare la chiesetta del cimitero dedicata a Sant’Antonio Abate risalente al Quattrocento. L’archivio parrocchiale conserva un messale glagolitico risalente al 1631. Durante la Seconda Guerra Mondiale il paese fu incendiato per ben due volte. Le nuove abitazioni hanno cambiato drasticamente l’antica immagine del paese.