Gračišče
Il paese istriano di Gračišče è affossato tra i colli Griža e Lačna. La parte vecchia del paese è caratterizzata da abitazioni a schiera quasi attaccate l’una all’altra. Il paese è attraversato da una mulattiera che conduce al colle Lačna (affamato). Il nome deriva dal bestiame che vi pascolava e che purtroppo ritornava alle stalle affamato. Sulla vetta del colle gli abitanti hanno innalzato una torre panoramica dalla quale si possono ammirare Hrastovlje, Slavnik, Kuk, ecc... Attraversando il paese si potrà dare uno sguardo alla chiesetta di San Nicolò con il campanile, sul quale spicca il testo in caratteri cirillici e glagolitici: »Chiamo i vivi e piango i morti«, vera e propria curiosità per il territorio istriano. Nel paese si possono ammirare due portali costruiti nel Settecento - contemporaneamente al campanile, il "baladur", il pozzo dal quale sgorga l’acqua, le famose grotte carsiche Lisičji grad e Pečina. Il villaggio è famoso per la tradizionale manifestazione conosciuta come “Praznik šparige” (Festa degli asparagi); è stata inoltre ravvivata l’antica festa “Praznik otave” (otto giorni dopo Pasqua).