Kubed
Kubed si trova sulla strada principale tra Capodistria e Sočerga. Documenti scritti la nominano per la prima volta nel 1067; i reperti archeologici testimoniano invece la presenza umana già nell’eta del ferro.
Le antiche mura testimoniano che Kubed fu importante punto di difesa nelle guerre tra Venezia e l’Austria e dalle invasioni turche. La zona circondata dalle mura con l’interessante torre di difesa di forma pentagonale (trasformata in campanile nel 1833) è dagli abitanti denominata Castello. Merita di essere visitata anche la chiesetta di San Floriano risalente al 1688, nota per il quadro del Venturi, opera risalente al 1598; altrettanto interessante il cimitero, risalente addirittura all’XI secolo. Il paese è famoso anche per il movimento di risveglio della coscienza patriottica slovena dell’Istria del 1870. È luogo natale del sacerdote e poeta istriano Alojz Kocjančič.
Le antiche mura testimoniano che Kubed fu importante punto di difesa nelle guerre tra Venezia e l’Austria e dalle invasioni turche. La zona circondata dalle mura con l’interessante torre di difesa di forma pentagonale (trasformata in campanile nel 1833) è dagli abitanti denominata Castello. Merita di essere visitata anche la chiesetta di San Floriano risalente al 1688, nota per il quadro del Venturi, opera risalente al 1598; altrettanto interessante il cimitero, risalente addirittura all’XI secolo. Il paese è famoso anche per il movimento di risveglio della coscienza patriottica slovena dell’Istria del 1870. È luogo natale del sacerdote e poeta istriano Alojz Kocjančič.