Dekani
Situato sulla tangenziale Capodistria – Kozina, negli ultimi anni il paese si è notevolmente espanso. Le prime fonti scritte risalgono all’anno 1229; i reperti archeologici testimoniano invece la presenza umana già nel periodo romanico. Il nome del paese deriverebbe dalla nobile famiglia italiana De Cani; lo conferma lo stemma di famiglia con intagliato l’anno 1479. Dello stesso secolo (XV) è la chiesa gotica dedicata all’Assunzione di Maria contenente pitture di Tone Kralj; il campanile fu invece costruito nel 1841. Nella seconda metà dell’Ottocento il paese divenne importante culla del risveglio etnico-culturale. Le alture circostanti il paese erano e sono tuttora corollate da oliveti e frutteti. Sulle sponde del fiume Risano sottostante al paese erano un tempo in funzione ben dieci mulini.