Il lavoro dei bambini
In questi giorni si e' parlato molto del problema del lavoro che devono fare i bambini nei paesi sottosviluppati. Quando vedo immagini e ascolto la triste storia di chi non ha scelta, divento molto triste. Questo problema e' in grande parte prodotto o provocato dai paesi sviluppati, che hanno una sola meta – guadagno, guadagno, guadagno. Chi offre bassi prezzi dei prodotti o della mano d'opera, sicuramente sfrutta la gente che non ha di che soppravvivere. Tra questi anche i bambini. Lavori pesanti, pericolosi nelle condizioni piu' disumane…prostituzione.. sono una vergogna per l'umanita'. Il triste e', che queste sono condizioni »volute« da chi tiene in mano l'economia mondiale.
Guardo il mio bambino. Ha quattro anni e mezzo. Potrebbe gia' lavorare. Ma lui gioca con gli altri bambini. Vive la sua infanzia felice e spensierato. Perche non possono farlo tutti i bambini del mondo?
Per mettere fine a questo problema ci vogliono 760 milioni di dollari in dieci anni. Una cifra piccolissima se guardiamo il guadagno solo di una piccola parte di quelli che sono veramente ricchi. Pero' il punto e' quello che ho gia' scritto. Non c'e' interesse.
Ma che civilta' siamo?